the hollow men
the hollow men è la mostra concepita per il Project Space di Palazzo Strozzi dall’artista italiana Giulia Cenci e curata dal Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino.
Nella sua pratica artistica, Giulia Cenci lavora con elementi tratti dalla vita quotidiana e dal mondo industriale, trasformandoli in paesaggi e habitat immaginari dove scarti, resti e materiali di recupero si fondono con figure ibride che sfumano i confini tra umano e animale. Le sue opere sfidano gerarchie e confini, presentando scenari in cui ogni elemento sembra oscillare tra riconoscibilità e alterazione.
A Palazzo Strozzi, attraverso un progetto site-specific che combina scultura, installazione e disegno, Giulia Cenci offre una visione popolata da figure e strutture appartenenti a un tempo sospeso. Il titolo della mostra fa riferimento all’omonimo poema di T. S. Eliot del 1925, in cui gli “uomini vuoti” sono figure inerti, intrappolate in un limbo tra la vita e la morte, incapaci di azione o di redenzione dopo il trauma della Prima Guerra Mondiale. Gli “uomini vuoti” di Cenci diventano una metafora per riflettere sulle fragilità e le contraddizioni della condizione umana, tra naturale e artificiale, passato e presente, memoria e oblio.
Con questa mostra Palazzo Strozzi inaugura il Project Space, un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte emergente e concepito come una piattaforma dinamica di sperimentazione e ricerca nel cuore di Firenze. Accessibile direttamente dal cortile, questo spazio si integra nel programma della Fondazione Palazzo Strozzi, accanto al Piano Nobile, al Cortile e agli spazi della Strozzina, offrendo un nuovo contesto all’interno del Palazzo per progetti volti a favorire nuove opportunità di produzione artistica e di coinvolgimento del pubblico.
Giulia Cenci
Nata a Cortona nel 1988, Giulia Cenci vive e lavora tra Amsterdam e Cortona. Dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna (2007-2012), ha proseguito gli studi con un Master in Fine Arts presso la St. Joost Academy di Den Bosch-Breda, Paesi Bassi (2013-2015) e ha partecipato alla prestigiosa residenza presso De Ateliers di Amsterdam (2015-2017). Le sue opere sono presenti in numerose collezioni e sono state esposte presso importanti istituzioni nazionali e internazionali, tra cui la 59ª Biennale di Venezia The Milk of Dreams, la High Line di New York, il MUDAM in Lussemburgo, il MAXXI di Roma e il Centro Pecci di Prato. Nel 2023, Giulia Cenci ha esposto a Palazzo Strozzi nella mostra Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.